ONLIFE? QUANDO LE ESPERIENZE DIGITALI SI COMBINANO CON QUELLE REALI E VICEVERSA

da Matteo Di Febbo
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Per il rientro dalle ferie e dalle vacanze preparate il vostro brand a essere Onlife, l’ultima tendenza in fatto di marketing mix.

ONLIFE is the new black! Questo termine è davvero entrato a far parte del vocabolario dei direttori marketing più innovativi. Tra i neologismi della Treccani del 2019, ONLIFE rappresenta

«la dimensione vitale, relazionale, sociale e comunicativa, lavorativa ed economica, vista come frutto di una continua interazione tra la realtà materiale e analogica e la realtà virtuale e interattiva».

Tutto chiaro? Vediamo se con un esempio riusciamo a rendere palese quanto detto. In una esperienza reale o analogica, una persona osserva una vetrina. Se ne è attirato, entra in negozio. Prova un paio di scarpe. Le vorrebbe vedere anche in un altro colore (ma non c’è la possibilità) e quindi si accontenta. Le acquista e le paga in cassa. La sera, le indosserà per un aperitivo con gli amici.

In una esperienza digitale, una persona seduta sul divano cerca online un paio di scarpe. Vede diversi modelli e colori, sceglie il modello più indicato, acquista con un semplice click la sua taglia e per non sbagliare, prende anche un numero più grande e uno più piccolo. Una volta arrivato il pacco, terrà solo la taglia indicata e rimanderà indietro le altre due. Per l’aperitivo della sera userà il suo vecchio paio di scarpe.

In una esperienza onlife, la persona trova online un modello di scarpe interessante. Cerca lo store più vicino per vederle dal vivo. In pausa pranzo si reca nello store, prova il modello e verifica la taglia. Poi controlla sull’app del negozio se esistono altre varianti colore e sceglie quella che realmente gli piace. Se effettua l’acquisto dall’app avrà uno sconto rispetto al prezzo del negozio.

Questa nuova tecnologia consente al negoziante di avere punti vendita più piccoli, ma più numerosi serviti da un unico magazzino centrale. Acquista le scarpe direttamente dall’app e deve decidere se ritornare in negozio dopo l’orario di lavoro per recuperare le scarpe (nel frattempo il magazzino centrale è stato allertato) oppure farsele spedire in giornata in ufficio o a casa. La sera, le indosserà per un aperitivo con gli amici.

L’onlife è la nuova frontiera. Rappresenta una strategia di adattamento al cambiamento delle scelte di consumo. Provare a immaginare per il proprio brand una strategia onlife significa guardare al futuro. Provate a utilizzare i problemi riscontrati nelle vendite di questi anni e sfruttarli come risorsa per progettare un futuro differente.

L’onlife non è la risposta a tutto, ma è decisamente una risposta che merita un approfondimento. E come tutte le strategie ha bisogno di essere comunicata in maniera appropriata e semplificata per renderla facilmente fruibile al consumatore di ogni età. E per questo, c’è a vostra disposizione CopyGraphing!

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