L’agenzia sarà decentralizzata

da Matteo Dall'ava
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Smart, home e remote: tre aggettivi che uniti al termine work sono e saranno generatori di un cambiamento abissale nel mondo del lavoro e quindi nella sua organizzazione. Sì, anche il mondo della comunicazione ne sarà colpito portando solo grandi benefici. Perché? Perché in determinati settori la componente local o se preferisci la logistica, del lavoro viene annullata. Mi spiego meglio. In molte città del nord, i centri cittadini portano ancora le insegne di alcune grandi aziende. Molti sedi storiche di marchi ancora attivi erano state edificate in centro all’urbe per permettere ai propri operai di raggiungere facilmente la fabbrica; chi a piedi, i più fortunati in bicicletta. In centro alla città di Saronno, per esempio, si trovava la fabbrica di Biscotti Lazzaroni o ancora più grande la fabbrica automobilistica Isotta Frascini.

In maniera molto tranchant, le aziende hanno portato il benessere e, soprattutto, hanno richiamato la popolazione contadina. Così, gli amministratori locali si sono sentiti autorizzati a chiedere alle fabbriche di uscire dalle mura delle città. Tra l’altro, la macchina e i mezzi di trasporto pubblici si fanno sempre più efficienti rendendo praticamente obbligatoria la dipartita verso le periferie o determinate aree che diventano appunto industriali.

E adesso? Adesso abbiamo la rete. Nemmeno l’auto, l’autobus, il treno o la metropolitana sono più importanti perché da casa ognuno si può collegare dove e con chi vuole. Ecco perché tutta la logistica delle aziende del terziario va rivista. Perché mettere in unico open space decine di persone chiassose quando ognuna di loro può fare lo stesso lavoro da casa in minor tempo e quando vuole. I figli di domani ringraziano già oggi la possibilità di passare più tempo con i propri genitori e i nonni al posto delle babysitter.

Un cambiamento che toccherà anche le agenzie di comunicazione che non avranno più bisogno di avere in sede i grafici, i copywriter, e gli account. Ma ognuno potrà lavorare comodamente da dove vuole e quando vuole. Io conosco già diversi giornalisti, ancora senza figli, che trascorrono l’inverno in paesi caldi come il Sudafrica, la Tailandia o gli Emirati. E perché non dovrebbero. Tra l’altro con il vantaggio di poter respirare e lasciarsi ispirare dalle usanze del posto in cui soggiornano. E allargando ancora di più gli scenari, penso a un’agenzia senza una sede fisica, ma composta da tanti dipendenti dislocati nei posti più strani e lontani. Del resto, basta una connessione. Una squadra realmente alla Color by Benetton composta dai migliori professionisti di tutto il globo. Un Dream Team anche tutto italiano, ma proveniente da tutte le regioni.

Potrebbe funzionare? Jaguar Land Rover, la Casa Automobilistica, per l’appunto, lo ha già fatto. E se c’è riuscita un’azienda che produce auto, a maggior ragione lo può fare un’azienda che produce contenuti. In pratica, JLR ha capito che in Inghilterra non c’erano abbastanza ingegneri per lavorare sulla parte software e engineering legata alla guida autonoma. Così, oltre ad aver preso accordi di partnership con aziende informatiche -vedi Nvidia– ha deciso di reclutare i migliori ingegneri negli Stati in cui si producono le auto come Italia, Spagna e Germania. Il progetto si chiama Engineering Hub e in Italia vedrà l’assunzione di 50 ingegneri sparsi per la penisola. Perché? Perché il lavoro sarà in remoto. Ogni ingegnere potrà stare comodo nel proprio studio a casa propria a lavorare. All’occorrenza, potrà vedersi con i colleghi del suo team a Bologna dove si trova il centro ricerche italiano di JLR.

Ecco quindi che non ci sarà da stupirsi se nei prossimi mesi vedremo sempre più cartelli del tipo: AAA uffici affittasi. La speranza è che movimenti del genere con la liberazione di tanti metri cubi ad uso commerciale possano essere convertiti a uso abitativo permettendo un abbassamento dei prezzi e una ripopolazione delle città. Se potessi, io andrei a vivere a Venezia!

Infine, per capire quanto il tuo brand sfrutta il suo potenziale, investi qualche minuto del tuo tempo nel compilare il ROI Test. Scopri di cosa si tratta. Non è un esame, ma potrebbe darti molte soddisfazioni.

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