Come ti creo una pubblicità con Story Spine

da youcan
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Fedeli al principio impara l’arte e mettila da parte, ecco Story Spine, un metodo cartesiano ideato da un drammaturgo americano per scrivere un racconto avvincente. Noi abbiamo pensato di applicarlo al mondo della comunicazione

Creare una pubblicità che catturi l’attenzione del pubblico e rimanga impressa nella memoria può sembrare un compito arduo. Tuttavia, con l’approccio giusto, è possibile trasformare questo processo in un’esperienza creativa e strutturata. Abbiamo pensato di suggerirvi la Story Spine di Kenn Adams, illustrata nell’immagine di Sketchplanations. Qui l’autore offre una struttura semplice, ma potente, per costruire narrazioni efficaci. In questo articolo, analizzeremo come utilizzare questa struttura per creare campagne pubblicitarie coinvolgenti, ispirandoci agli insegnamenti del guru del marketing, Philip Kotler.

Chi è Kenn Adams?

Kenn Adams è un noto drammaturgo, improvvisatore e insegnante di teatro negli Stati Uniti. È particolarmente rinomato per aver creato il metodo Story Spine, un approccio strutturato alla narrazione che ha trovato ampio utilizzo nel mondo del teatro, del cinema e, più recentemente, nel marketing. Il metodo di Adams è famoso per la sua semplicità ed efficacia nel costruire storie che catturano l’attenzione e coinvolgono il pubblico. La Story Spine è stata adottata da molti professionisti della narrazione e della comunicazione negli Stati Uniti per la sua capacità di fornire una chiara sequenza logica ed emozionale agli eventi di una storia.

Introduzione alla Story Spine

La Story Spine si compone di otto frasi guida che costituiscono le fondamenta di molte storie di successo. Ecco una panoramica di ciascun punto:

  1. C’era una volta…
  2. Ogni giorno…
  3. Ma un giorno…
  4. Perciò…
  5. Perciò…
  6. Perciò…
  7. Finché finalmente…
  8. E da quel giorno…

Ogni segmento della Story Spine svolge un ruolo cruciale nella costruzione della narrazione, aiutando i marketer a creare una sequenza logica e coinvolgente di eventi.

Come Utilizzare la Story Spine nel Marketing

1 – C’era una volta…

Introduzione al brand e al mercato: inizia la tua campagna introducendo il brand e il mercato in cui opera. Questo è il momento per stabilire il contesto e far capire al pubblico chi sei e cosa rappresenti. Esempio: C’era una volta un’azienda innovativa di nome EcoClean, specializzata in prodotti per la pulizia ecologici e sostenibili.

2 – Ogni giorno…

Stabilire la routine del target: descrivi la routine quotidiana del tuo target di riferimento. Questo aiuta a creare un senso di normalità e stabilità che sarà poi sconvolto dagli eventi successivi. Esempio: Ogni giorno, migliaia di famiglie utilizzavano detergenti chimici per pulire le loro case, inconsapevoli degli effetti negativi sull’ambiente.

3 – Ma un giorno…

L’Evento incitante: introduce l’evento che rompe la routine e innesca la trama principale della campagna. Questo è il momento cruciale che cambia tutto per il tuo target. Esempio: Ma un giorno, EcoClean lanciò un nuovo detergente 100% naturale che non solo puliva efficacemente, ma rispettava anche l’ambiente.

4-6. La catena dei Perciò…

Le Conseguenze e le Azioni: questi tre segmenti mostrano le reazioni del target all’evento incitante e le conseguenze delle loro azioni. Ogni azione porta a una reazione successiva, creando una catena di eventi. Esempio: perciò, molte famiglie decisero di provare EcoClean. Perciò, scoprirono che potevano ottenere una pulizia impeccabile senza danneggiare l’ambiente. Perciò, iniziarono a condividere la loro esperienza positiva sui social media.

7 – Finché finalmente…

Il Climax: questo è il punto culminante della campagna, dove i conflitti principali vengono risolti e il target affronta la loro sfida più grande. Esempio: finché finalmente, EcoClean divenne il prodotto di pulizia preferito dalle famiglie consapevoli, rivoluzionando il mercato dei detergenti.

8 – E da quel giorno…

La Risoluzione: concludi la campagna mostrando come la vita del target è cambiata dopo gli eventi della trama. Questo segmento crea un senso di chiusura e soddisfazione per il pubblico. Esempio: E da quel giorno, le famiglie che usavano EcoClean vivevano con la consapevolezza di fare la loro parte per un mondo più pulito e sostenibile.

La Story Spine di Kenn Adams offre una struttura semplice ma efficace per creare pubblicità coinvolgenti. Seguendo questi otto passaggi, i marketer possono assicurarsi di includere tutti gli elementi essenziali di una buona narrazione: introduzione, sviluppo della trama, climax e risoluzione. Che tu stia lanciando un nuovo prodotto o cercando di rafforzare il brand, questa struttura può aiutarti a mantenere la tua campagna ben organizzata e avvincente. Quindi prova a utilizzare la Story Spine per la tua prossima campagna pubblicitaria e scopri come questa tecnica può trasformare le tue idee in narrazioni coinvolgenti, creando una connessione più profonda con il tuo pubblico e incrementando la fedeltà al brand.

Attenzione però a non confondere la trama con l’intreccio. Sebbene questi termini siano spesso utilizzati come sinonimi, trama e intreccio di differenziano nella sequenza degli eventi di una storia. Per trama, infatti si intende la sequenza cronologica degli eventi. Nella nostra pubblicità si va quindi dal lancio del prodotto alla sua adozione e popolarità tra le famiglie.

L’intreccio, invece, mischia le carte. La narrazione inizia con l’epilogo per catturare subito l’attenzione del pubblico, poi usa flashback e una progressione non lineare per spiegare come si è arrivati a quel punto, creando suspense e interesse. In questo modo, l’intreccio trasforma una semplice sequenza cronologica in una storia più avvincente e dinamica, mantenendo il pubblico coinvolto e interessato nel seguire una storia oppure una campagna pubblicitaria come quella di EcoClean. Ecco l’esempio:

Trama di EcoClean

La trama in ordine cronologico è la seguente:

  1. EcoClean è un’azienda che produce detergenti ecologici.
  2. Le famiglie usano detergenti chimici ogni giorno.
  3. EcoClean lancia un nuovo detergente 100% naturale.
  4. Le famiglie provano il nuovo detergente EcoClean.
  5. Le famiglie scoprono che il detergente è efficace e rispettoso dell’ambiente.
  6. Le famiglie condividono la loro esperienza positiva sui social media.
  7. EcoClean diventa il prodotto di pulizia preferito dalle famiglie consapevoli.
  8. Le famiglie vivono con la consapevolezza di contribuire a un mondo più pulito.

Intreccio di EcoClean

L’intreccio potrebbe presentare gli eventi in un ordine diverso per creare una narrazione più avvincente e coinvolgente:

  1. Epilogo (Inizio in media res): Una famiglia felice che utilizza EcoClean e condivide la loro esperienza positiva sui social media, parlando di come contribuiscono a un mondo più pulito.
  2. Flashback: Viene introdotta EcoClean come un’azienda innovativa di prodotti per la pulizia ecologici.
  3. Ogni giorno: Descrizione di come le famiglie utilizzavano detergenti chimici ogni giorno, inconsapevoli degli effetti negativi sull’ambiente.
  4. Ma un giorno: Introduzione del nuovo detergente 100% naturale di EcoClean che promette una pulizia efficace e rispettosa dell’ambiente.
  5. Perciò: Mostra le famiglie che decidono di provare il nuovo prodotto EcoClean.
  6. Perciò: Le famiglie scoprono che il detergente EcoClean funziona perfettamente e non danneggia l’ambiente.
  7. Perciò: Le famiglie iniziano a condividere la loro esperienza positiva sui social media, parlando dei benefici del nuovo detergente.
  8. Finché finalmente: EcoClean diventa il prodotto di pulizia preferito dalle famiglie consapevoli, rivoluzionando il mercato dei detergenti.
  9. E da quel giorno: Torna all’epilogo, mostrando come la vita delle famiglie sia migliorata e come vivano con la consapevolezza di contribuire a un mondo più pulito.

Infine, per capire quanto il tuo brand sfrutta il suo potenziale, investi qualche minuto del tuo tempo nel compilare il ROI Test. Scopri di cosa si tratta. Non è un esame, ma potrebbe darti molte soddisfazioni.

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