TO DO LIST: LA PRIMA AZIONE DA COMPIERE AL RIENTRO DALLE FERIE

da Matteo Di Febbo
0 commento

Per non sentirti disorientato al rientro dalle ferie, prenditi un’ora e stila la tua To Do List in base alle scadenze degli impegni e alla loro importanza.

Compilare una To Do List è il primo intervento rapido per lasciarsi alle spalle mattinate passate a prendere il sole in spiaggia o in barca. Pomeriggi in cui l’unico pensiero era decidere se accendere il barbecue o andare al ristorante. Serate trascorse all’aperto sorseggiando cocktail e ascoltando buona musica. Fattene una ragione. Adesso sei a casa.

Il rientro dalle ferie è sempre traumatico. È lapalissiano. Ora però bisogna dedicarsi al fatturato. Senza ciò che non ci piace, come potremmo apprezzare le delizie della vita? Quindi, riappropriati del tuo look da ufficio – anche se lavori in smart working. Accendi il condizionatore. Prendi un foglio bianco. Inizia a mettere nero su bianco cosa devi fare. Dopo aver scritto tutto quello che ti è venuto in mente, ma proprio tutto, riordina i punti seguendo due semplici regole:

Stabilisci in che ordine svolgerle in base alle scadenze

Stabilisci quanto tempo devi dedicare a ogni attività

I vantaggi della To Do List sono innumerevoli. Compilare una lista delle priorità ti permette di liberare la mente. La paura di non farcela o di aver dimenticato qualcosa crolla subito. Si tratta del miglior esercizio per partire subito al 100% delle tue forze. Forze che hai ricaricato in questi giorni di quiete assoluta.

Vero? La To Do List ti permette di avere una visione d’insieme. Ti consente di iniziare a programmare e di connetterti con la tua routine virtuosa.

«Non exiguum temporis habemus, sed multum perdidimus»

La traduzione dall’aforisma latino di Seneca è più o meno questo: «Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne perdiamo molto». Quindi fai attenzione a quali consideri davvero impegni. Sei sicuro che siano tutti urgenti? Sei certo che siano anche importanti? Un aiuto per stabilire l’ordine delle cose da fare è la matrice di Eisenhower.

Al primo quadrante trovi le attività importanti e urgenti. Al secondo quelle importanti, ma non urgenti. Al terzo gli impegni urgenti, ma non importanti e infine le attività che non sono importanti e nemmeno urgenti. Quelle del primo quadrante sono le attività più pericolose perché distolgono la tua attenzione dalla pianificazione rappresentata dalle attività del secondo quadrante. Se riesci, gli impegni del terzo puoi delegarli ad altri che probabilmente hanno maggiore affinità. Mentre è ovvio che il quarto quadrante ti porterebbe solo a sprecare il tuo tempo. Ti stai chiedendo cosa c’entrano questi tips con il CopyGraphing? Se hai visto Karate Kid, sai bene l’importanza di dare la cera. Al corso capirai il resto.

0 commento
0

You may also like

Lascia un commento