Nelle università medioevali, era il XII secolo dopo Cristo, il brainstorming si chiamava Quaestiones Disputatae. Un esercizio per stimolare la discussione tra gli studenti. Un cenno storico, giusto per farti capire che questo esercizio non è campato per aria. E continuò a chiamarsi così fino a quando arrivò il pubblicitario Alex Faickey Osborn.

Gli americani sono sempre molto bravi a prendere le antiche teorie occidentali e trasformarle in qualcosa di molto pragmatico. Lui utilizzò il brainstorming per creare campagne di comunicazione davvero creative. Ma questo strumento, come i piatti entrati nella tradizione, ha diverse ricette. Ingrediente in più, ingrediente in meno, ecco come noi di Youcan Lab realizziamo i nostri brainstorming.
Questa regola è come l’iceberg che mostra solo il 10% della sua massa. Il resto, cioè il 90%, è tutto nascosto. Il brainstorming è la massima espressione della liquidità di un’azienda. Liquidità intesa come assenza di gerarchia tra le figure professionali. Collaboratori che data la propria formazione ed esperienza non sanno quale specializzazione scrivere sul biglietto da visita. Senza la liturgia dei vincoli esterni, si è. Liberi di risolvere qualunque problema. Quindi no gerarchie. Sì alle collaborazioni per raggiungere uno scopo. Il gran capo e il più pischello dei neoassunti nel brainstorming hanno lo stesso peso. Persone diverse, con ruoli diversi e formazioni diverse hanno il potere di portare il proprio punto di vista. Per quanto ti sia possibile, invita al brainstorming almeno un rappresentante di ogni ruolo presente in azienda: ingegneri, geometri, ragionieri, operai, addetti alle pulizie, trasportatori. Sfruttare la ricchezza di ciascun micro mondo è la regola.Più siamo diversi, meglio è
Sono solo idee. Non sono né titoli al portatore, né gioielli. Non c’è un’idea giusta o una sbagliata.Non c’è un’idea sbagliata

Ogni idea può affinare la ricerca del gruppo e portare l’azienda a trovare la soluzione corretta per quel determinato problema. Ogni idea espressa ha lo stesso peso di quella sentita prima e di quella che si sentirà. La quantità delle idee è più importante della qualità. Ovviamente tutti i partecipanti devono dire qualcosa. Tutti hanno l’obbligo di partecipare.
Tenere i device spenti
Anzi, fai togliere a tutti partecipanti anche le SIM. Fai spegnere anche i laptop, e qualsiasi device elettronico. Niente deve distrarre il gruppo dal flusso continuo delle idee. Solo così funzionerà. Un po’ come i balli sciamanici in cui le persone entravano in trance. La scrittura delle idee deve avere la stessa cadenza delle pagaiate dei fratelli Abbagnale alle Olimpiadi di Seoul del 1988. Continua. Potente. Audace. La quantità delle parole deve essere più importante della loro qualità.